È arrivato anche il periodo di Carnevale con le sue stelle filanti e coriandoli colorati.
La festa più “folle” dell’anno non può essere tale senza i dolci della tradizione: le Frappe e le Castagnole!
Ogni festa in calendario ha per noi italiani le sue tradizioni e specialità gastronomiche. Il Carnevale porta con sé il turbinio dei carri allegorici, la frenesia dei bambini travestiti, la particolarità delle maschere, dalle più divertenti alle più ricercate.
Ma non dimentichiamoci dei dolciumi! Frappe e Castagnole imbandiscono le nostre tavole, sia nelle versioni classiche che in quelle rivisitate. Ripercorriamo insieme la storia di questi sfiziosi dessert.
Frappe
Sono strisce di pasta fritta leggere e friabili, spolverate con lo zucchero a velo, ottime sia nella versione semplice che glassate al miele, al cioccolato oppure bagnate e leggermente colorate con l‘Alchermes. Al centro Italia e soprattutto a Roma, vengono chiamate “frappe“, mentre al nord sono conosciute con il nome di “cenci“, “sfrappole” o “bugie“.
Noi le realizziamo anche con crema al pistacchio!
Al sud invece tutti identificano questo dolce con il nome “chiacchiere“, volendo indicare la semplicità degli ingredienti e la sua rapidità di esecuzione, ideali per fare “due chiacchiere tra amici”.
Storia e leggende
Sull’origine delle frappe ci sono molti spunti storici e leggende. Una di queste coinvolge la regina Margherita di Savoia la quale chiese al suo cuoco di fiducia la realizzazione di un dolce semplice e veloce, per soddisfare il suo appetito improvviso.
In realtà si può andare a ritroso nel tempo, addirittura fino agli anni dell’Antica Roma dove, durante i “saturnalia“, venivano realizzati i “frictilia“, strisce di pasta fritte nello strutto, molto simili alle nostre moderne chiacchiere. Il fatto che questi dolciumi venissero fritti nel grasso di maiale era un segno di opulenza e ricchezza.
Le Castagnole
Le castagnole invece, sono palline di pasta fritte, dalla forma circolare, dorate e croccanti fuori e morbidissime all’interno. La copertura è compatta e granulosa dato l’aggiunta di abbondante zucchero semolato sulla superficie: le palline vengono letteralmente fatte rotolare su di esso! Le castagnole vengono proposte sia nella versione semplice di sola pasta, che in quella più golosa ripiena di crema in vari gusti come la chantilly, ricotta e nutella, crema al pistacchio, con ricotta al rum…e molto altro ancora.
Storia
I primi cenni storici sulle castagnole si hanno intorno al 1700, infatti possiamo trovare una traccia in un manoscritto viterbese dove si descrivono quattro ricette: tre prevedono e una soltanto la cottura in forno. Alcuni ritengono che già nel 1600 due cuochi delle famiglie D’Angiò e Farnese preparassero per i loro signori degli “struffoli alla romana” molto simili alle castagnole.
Queste delizie di Carnevale hanno una storia più o meno antica e nonostante il passare del tempo e dei secoli, rimangono fra i dolci preferiti di grandi e piccini! Forse anche perché le loro caratteristiche consentono di “giocare” con mille varianti, una più golosa dell’altra.
Vi invitiamo nel nostro locale per provare le Frappe classiche, glassate al cioccolato o con crema al pistacchio e le Castagnole tradizionali o in versione bignè al pistacchio e alla ricotta!
Siamo sicuri che una volta assaggiate, porterete via vassoi interi per le vostre famiglie!