Sì, d’accordo, di Bignè e Zeppole di San Giuseppe, in questi giorni, è piena Roma. Ma volete sapere perché i nostri sono così speciali?
➡️Perché li sforniamo, mattina e pomeriggio, dal nostro laboratorio artigianale;
➡️Perché seguiamo la ricetta tramandata da Nonno Sergio, che rende la consistenza morbida e leggera, con all’interno un cuore giallo e profumato di freschissima crema.
I segreti della preparazione non possiamo raccontarveli, ma vi sfidiamo a scoprirli con un assaggio.
Vi aspettiamo da De Santis Santa Croce, il tempio dei sapori buoni di Roma dal 1908 (V. Santa Croce in Gerusalemme 17), con i bignè / le zeppole di San Giuseppe, grandi e piccoli, nelle varianti crema, ricotta e cioccolato, al forno e fritti.
Ma anche con le nostre zeppole crema e visciole, le crostatine alla frutta, i biscotti di frolla fragrante con la freschezza delle marmellate appena fatte, i ravioli di ricotta e rum, i maritozzi tipici e tutte le intramontabili golosità della pasticceria romana e laziale, lavorate nel nostro laboratorio artigianale proprio come la tradizione comanda.
I BIGNE’ DI SAN GIUSEPPE, IL FRITTELLARO
Sapete perché si chiamano bignè/zeppole di San Giuseppe? La leggenda narra che San Giuseppe, in fuga in Egitto con Maria e il piccolo Gesù, si rimboccò le maniche mettendosi a vendere frittelle sui bordi delle strade per mantenere la famiglia in terra straniera.
Ed è proprio per questo motivo che San Giuseppe, a Roma, è affettuosamente detto “Er frittellaro“.
“San Giuseppe frittellaro tanto bbono e ttanto caro,
tu cche ssei così ppotente da ajutà la pora ggente,
tutti pieni de speranza te spedimo quest’istanza:
fa sparì dda su la tera chi ddesidera la guera”
scriveva Checco Durante nella sua “Preghiera a San Giuseppe Frittellaro” del 1950.
Non è, quindi, difficile capire perché questo dolce sia così diffuso in occasione della festa del papà: celebra le fatiche quotidiane di questi “eroi”, che si rimboccano le maniche ogni giorno per aiutare famiglia.
La pasta bignè deve essere leggera, con un sentore leggermente salato, e deve contenere abbondanti cucchiai di crema pasticcera, che riempiono la bocca ad ogni morso come nuvole di dolcezza e freschezza. Per i più golosi, la versione fritta è la più indicata, ma vi garantiamo che anche il nostro bignè di San Giuseppe al forno non ha niente da invidiare.
Provateli nella versione grande o mignon, uno per ogni diversa farcitura: classico alla crema, alla ricotta e alla cioccolata.
Per quest’anno ci saranno i bignè in formato mignon e grande anche con deliziosa crema al pistacchio! Vi consigliamo vivamente di assaggiare questa novità!
Voi quale preferite? Vi aspettiamo!